Screening e trattamenti per HIV/IST in Ungheria

Le seguenti informazioni sono destinate a te se sei fra quei cittadini stranieri che risiedono o vivono in Ungheria e che hanno bisogno di uno screening dell'HIV o di altre infezioni sessualmente trasmissibili (IST) e di cure per l’HIV/IST.

La maggior parte delle infezioni da HIV e di altre infezioni sessualmente trasmissibili si verifica perché le persone non sono consapevoli di essere affette da HIV o da un'altra infezione sessualmente trasmissibile e pertanto non ricevono alcun trattamento. Fai in modo che lo screening diventi una routine nella tua vita sessuale.

Screening dell'HIV

Non è possibile stabilire con certezza se qualcuno sia infetto da HIV in base ai sintomi. La presenza dell'infezione può essere rilevata solo con i test HIV sviluppati a tale scopo.

I test HIV più comunemente utilizzati non rilevano il virus nel sangue, ma uno specifico antigene del virus, l'antigene p24, e gli anticorpi prodotti dal sistema immunitario contro il virus. Finché questi non sono presenti in quantità sufficiente nell’organismo, i test non possono confermare l’infezione da HIV. Il periodo di tempo in cui l'antigene p24 e gli anticorpi contro l'HIV raggiungono un livello che può essere rilevato dai test è chiamato periodo finestra. Considerando il periodo finestra, si consiglia di sottoporsi a un test HIV almeno un mese dopo un rapporto sessuale considerato a rischio.


Durante il test rapido, viene prelevata una piccola quantità di sangue dal polpastrello con l'aiuto di un piccolo dispositivo quasi indolore. Nella maggior parte dei casi, il risultato si ottiene entro 20 minuti presso il centro dove è stato effettuato lo screening. Esistono anche fornitori di servizi che eseguono lo screening con il sangue venoso, nel qual caso di solito ci vogliono una o due settimane prima dell’arrivo dei risultati. Nella maggior parte dei centri di screening in Ungheria è possibile effettuare il test gratuitamente e in modo anonimo.


 Utilizza il nostro strumento di ricerca dei centri di screening per trovare quello più vicino.


Se il risultato del test HIV è negativo: Se il periodo finestra è stato osservato e il risultato del test rapido è negativo, allora si tratta certamente di un risultato negativo. Non bisogna fare nient’altro.


Se il risultato del test HIV è positivo: I test rapidi sono estremamente sensibili, tuttavia in casi molto rari può accadere che si ottenga un risultato falso positivo a causa di qualche altro processo che avviene nell’organismo. Pertanto, un test rapido per l'HIV che dà un risultato positivo non corrisponde a una conferma immediata di infezione da HIV, ma deve essere interpretato come un ragionevole sospetto della stessa. In seguito a un test rapido che fa sorgere un ragionevole sospetto, lo specialista predisporrà un nuovo test presso un laboratorio autorizzato a eseguire i test sierologici per l'HIV. Nel caso in cui anche questo risulti positivo, seguirà una cosiddetta verifica (o test di conferma) presso il Laboratorio Nazionale di Riferimento. Solo in seguito a ciò potrà essere emessa una diagnosi di sieropositività.


Non esiste un modo giusto o sbagliato di gestire questa notizia. La cosa importante è fare un respiro profondo e ricordare le seguenti cose che possono aiutarti in questo momento:

  • Non morirai!
  • Grazie ai trattamenti farmacologici più recenti, la tua aspettativa di vita sarà probabilmente la stessa che avresti se non avessi l’HIV.
  • La maggior parte delle persone che ricevono un trattamento farmacologico efficace raggiunge una carica virale inferiore al cosiddetto valore limite (zero), il che significa che il rischio di trasmissione dell'HIV è pari a zero.
  • Siamo qui per sostenerti. Risponderemo volentieri alle tua domande, ti aiuteremo a orientarti nel sistema sanitario e ti sosterremo nell'elaborazione di un risultato positivo. Non esitate a contattarci! (Ti informiamo che  questo servizio è disponibile solo in ungherese e in inglese)

Trattamento dell'HIV


In Ungheria l'assistenza sanitaria per l'HIV è gratuita se si è in possesso di una copertura previdenziale valida, cioè se si è in possesso di un numero di previdenza sociale (ovvero un numero comunemente noto come: numero TAJ; tessera TAJ) e se viene pagata una qualche forma di premio assicurativo (ad esempio, tramite il proprio datore di lavoro). In questo modo è possibile accedere ai farmaci quasi gratuitamente, previo pagamento della tariffa della confezione (al momento 300 HUF/confezione). La validità della copertura previdenziale viene verificata per via elettronica dai fornitori di servizi.

Se non disponi di una copertura previdenziale valida dovrai pagare anche gli esami medici e di laboratorio effettuati e i medicinali prescritti dal medico (il cui importo complessivo può superare a volte i 200-250 mila fiorini). Al momento, l'assistenza alle persone affette da HIV viene fornita in quattro strutture sanitarie.


Trattamento dell'HIV

Nella maggior parte dei casi, l'ammissione al trattamento inizia con un esame di conferma della positività del test rapido HIV.

Ricorda di portare con te tutti i documenti pertinenti a tua disposizione (come i risultati di un test rapido) alla prima visita presso la clinica che hai scelto.


Dopo la conferma della positività all’HIV, il medico può eseguire e prescrivere diversi esami, come: un esame obiettivo; un emocromo completo; un conteggio delle cellule CD4; la misurazione delle copie plasmatiche dell'HIV-RNA (ovvero la carica virale dell'HIV); vari test sierologici (sifilide, epatite B, epatite C, toxoplasma).


Dopo aver controllato i risultati, il medico ti consiglierà il trattamento farmacologico più adatto a te, che dovrai iniziare il prima possibile. È vero che i farmaci possono avere effetti collaterali, ma se inizierai a prendere i farmaci antiretrovirali la qualità della tua vita sarà infinitamente migliore rispetto al decorso naturale dell’infezione.


È possibile che, nelle prime fasi del trattamento, sarai richiamato più frequentemente per i controlli, ma una volta che la conta virale sarà sotto la soglia (zero) grazie al trattamento antiretrovirale (in genere sei mesi), la visita di controllo sarà poi effettuata solo ogni nove mesi. Durante questi controlli, verrà effettuato un prelievo di sangue per verificare le funzioni renali ed epatiche e per determinare la conta delle cellule CD4 e la carica virale. Questi ultimi sono tra gli indicatori più importanti utilizzati per monitorare l’efficacia del trattamento dell’HIV.


Dopo aver verificato l'efficacia del trattamento e sulla base dei risultati di laboratorio e di altri esami, il medico consiglierà di continuare il trattamento o, se necessario, di modificarlo.


Screening delle IST


Come nel caso dell'HIV, anche nel caso di molte altre malattie sessualmente trasmissibili (come sifilide, gonorrea o epatite) non è possibile stabilire se si è infetti solo in base ai sintomi. Sempre che questi sintomi siano presenti, poiché molte persone non avvertono alcun sintomo nel caso di un'infezione a trasmissione sessuale. Ecco perché uno screening regolare è molto importante.


Alcune IST (come sifilide ed epatite B) possono essere diagnosticate con un test rapido, proprio come nel caso dell'HIV, ma ci sono alcune infezioni sessualmente trasmissibili che possono essere diagnosticate solo con un tampone o un esame medico.


Come l'HIV, le infezioni sessualmente trasmissibili hanno un periodo finestra, la cui durata varia a seconda dell'infezione virale o batterica in questione e può variare anche da persona a persona, poiché ognuno reagisce in modo diverso a questo tipo di infezioni.


Alcuni periodi finestra comuni delle IST:

Gonorrea: 2 giorni

Epatite B: 60 giorni

Epatite C: 60 giorni

HPV: 30 giorni

Clamidia: 21 giorni

Sifilide: 42 giorni


In Ungheria l'assistenza sanitaria per le IST è gratuita se si è in possesso di una copertura previdenziale valida, cioè se si è in possesso di un numero di previdenza sociale (ovvero un numero comunemente noto come: numero TAJ; tessera TAJ) e se viene pagata una qualche forma di premio assicurativo (ad esempio, tramite il proprio datore di lavoro). In caso si sospetti una IST, è necessario recarsi presso il dermatologo (Dermatologia e Venereologia) competente in base al proprio luogo di residenza (ovvero l'indirizzo sulla Tessera di residenza o su altro documento ufficiale).


Se non disponi di una copertura previdenziale valida dovrai pagare anche gli esami medici e di laboratorio effettuati e i medicinali prescritti dal medico. Le visite dermatologiche sono fornite anche da alcuni operatori sanitari privati, in assenza di una copertura previdenziale è preferibile rivolgersi a questi.

 

Se il risultato del test IST è negativo: Se il periodo finestra è stato osservato e il risultato del test rapido è negativo, allora si tratta certamente di un risultato negativo. Non bisogna fare nient’altro.


Se il risultato del test IST è positivo: È importante ricordare che non è nulla di grave, può succedere a chiunque ed è molto più comune di quanto si pensi! Incolpare se stessi o chi si pensa possa averla trasmessa, non risolverà il problema. Anzi, se puoi, avverti i tuoi partner sessuali recenti (ultimi 3 mesi circa) in modo che possano sottoporsi allo screening. Per fortuna, la maggior parte delle infezioni sessualmente trasmissibili sono relativamente facili da curare, quindi prima le scopri, prima potrai risolvere il problema.